martedì 5 aprile 2011

- Jack, dimmi Jack, cos'è tutto questo livore che ti consuma Jack.
- John, mi chiamo John. Beh Paul, come dire, tu sei un uomo, io pure, eppure certe cose non le comprendo, non le comprendo e mi bollono nel sangue sino a farlo giungere pericolosamente al punto di ebollizione.
- Denver, mi chiamo Denver, come la famosa mossa, hai presente? Confermo ogni tua parola, tranne quella in cui mi chiami Jack. Confermo e spalmo ogni tua parola su una fetta imburrata di perplessi polipi... un polipo  fa il polipo, che dovrebbe fare mai? E tu? Cosa fai? Chi sei? Un uomo, allora comportati da uomo e marpiona anche tu. Facili parole da spargere come sale sulla neve, o coriandoli all'aria...

- No Denver, come potrei? Le parole hanno chiari significati a cui devono seguire chiari atti. Ma gli uomini, la maggior parte di noi, scivola come zucchero su gratuiti complimenti e azzardi flirtanti e le donne, la maggior parte delle donne, raccolgono come fiori queste vespe che si insinuano fra le gonne.

- John, dai troppo peso a quel che dici. Alle tue emozioni. Sò bene che tu riesci a brillare un poco solo con chi in quel momento occupa il tuo cuore fra un respiro e l'altro, ma non consideri il gioco, la gratuità senza responsabilità che ti porta a farti disinvolto e sagace e perspicace nei confronti di una donna che non sia la tua donna, soprattutto se sei dietro uno schermo.
- Già, magari dal vivo saresti anche un cadavere, avresti le palle sciolte nell'acido ma sulla tastiera danzi come se la sensualità fosse il tuo sangue.
- E tu non lo sopporti vero?
- No Denver, non lo sopporto.
- Gioca anche tu...
- Non mi sopporterei, mi farei orribilmente schifo.
- Che strano tipo sei.
- Potrei non essere umano, oppure è semplicemente l'insicurezza che porta a galla forti emozioni di ripulsa verso questi uomini e profondo odio. Fottiti tua moglie. Sii arguto e brillante con tua moglie. Fatti succhiare il cazzo da tua moglie, virtualmente o meno. Non capisco come possano permettersi certe libertà, a me non verrebbe mai in mente di importunare con squallide e trite e ritrite battute ( oh che sagacia, quasi vengo, mi pare di vederli! ) tua moglie o la tua compagna che sia.
- Quindi John?
- Quindi fottiti, non è un posto per me questo. Non è un mondo per me...

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