sabato 25 giugno 2011

Madre delle madri, madre mia madre sua madre ovunque, apri gli occhi, i tuoi occhi che si son presi cura di tutti noi. Ad una formica, allo stelo d'erba, al calabrone, alla brezza che anima gli spiriti, come l'aroma di cui s'impregna l'aria appena prima che piova, come l'alito della terra, irraggio la mia preghiera. Evoco pulsanti sciami di energia. 

" a forest "

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