domenica 26 giugno 2011

Mezzanotte e Miriam si sveglia di soprassalto. A mezzanotte si sveglia Miriam. Soprassaltando alla vista di quella orrida protuberanza che cresce dal suo fianco... cresce? Avvizzisce, si direbbe. Prosciugandosi.
"Stai invecchiando, Barney."
"Come?"
"Invecchi, e nemmeno te ne rendi conto. Come puoi ancora starmi qui?"
Barney percepisce una versione leggermente differente di sè, e questo lo lascia perplesso per qualche secondo, giusto il tempo per avere qualche cosa da dire senza balbettare come suo solito.
"Pensavo sopravvivesse ancora qualcosa di me."
"Cosa? Il tuo pensiero forse? Una tua immagine residua?"
Barney assapora lentamente le sue parole come un caffè caldo che gli scende in gola, sapendo bene che un dolore si sopprime solo attraverso un altro tipo di dolore, fisico, più consistente, afferra la lama sul comodino e comincia a tagliare l'appendice che lo tiene incollato al suo fianco.Ora è tutto in quella sofferenza, non c'è spazio per null'altro, un sorta di atipico nirvana lo coinvolge sopprimendo qualsiasi altra sensazione. Le mancherò? Sarà più lieve ora la sua vita. Lieve come quegli occhi che non scorderà mai. Sopravviverò nel cuscino che stringerà al petto la notte? Mi ritroverà nella bottiglia di liquore bevuta a metà? Sarò presente nei bisogni del cane quando lo porterà fuori a passeggio? La mia forma mi viene restituita dalle sedie, dal divano, dal letto, dal suo fianco... le cose attorno che mi ricorderanno stanno perdendo consistenza..
E' mezzanotte e si sveglia di soprassalto urlando terrorizzato.
"Che c'è amore, un incubo?"
"Si... stavo tagliando qualcosa e il dolore era insopprimibile."
"Che succede?Lì, guardati il fianco, stai sanguinando... le lenzuola, il letto!Sangue dappertutto!"
Barney si accorge solo ora del fianco aperto e dello sciame di insetti che fuoriescono ebbri facendogli la linguaccia.... urla terrorizzato e si sveglia improvvisamente tutto sudato. Si guarda il fianco...nulla, cioè intero. Sospira sollevato trascinandosi in bagno con addosso ancora residui onirici che rendono appicciaticcio ogni suo passo, ogni suo movimento. Accende la luce e si guarda allo specchio. Ho dimenticato di struccarmi ieri, e guarda che capelli, da pazza!! Da pazza? Ma... non sono Barney, sono Miriam, sono lei... ohdddio avrà mai fine questa notte?
"Dormi amore mio?"
"Hmmpfff...ssssiii..."
"Chè ha la gatta? Sembra inquieta."
"Hmmmpff avrà hmmpff fame credo"
"No.. ci guarda in modo strano, direi che è sbigottita. Ecco, ora sta annusando l'aria e pare tranquillizzarsi."
"Avrà fatto un brutto sogno."
"Possibile.."
La gatta si tira su sollevata e passeggia sulla testa di Miriam e Barney prima di andare a fare i suoi bisogni.



2 commenti:

  1. Anche la casa si sveglia, senza nessun inquilino dentro... perchè non entri?

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  2. non posso, non potrei, ricordi quel libro, quel film? Lasciami entrare? Non posso se non sono espressamente invitato.

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