mercoledì 15 giugno 2011

Questo è l'abisso. Non un suono se getto una moneta, un sasso. Solo il vento torna indietro, ma questo non prova nulla. Non sento più nulla. E' il respiro, il circolo vizioso che regge s'una percussione. Ma cosa ho ancora da offrire? Tolta la carne, tolto sangue e ossa, resta quello spazio dove l'idea circuisce la materia. C'è abbastanza dolore fra ogni  atomo da poter celare ogni volontà, ogni intenzione, da celarmi del tutto. Distanze inacessibili mantengono intatta la mia forma, vuoti incolmabili rendono riconoscibile il tuo volto. Questo è l'abisso che riveste ogni gesto e ogni parola. Non posso riconoscerti. Non posso avvicinarmi. Ho da offrirti solo il trucco di una vecchia maschera.

                " sweet dreams "

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