lunedì 11 luglio 2011

era da molto tempo che avrei voluto parlarti del più e del meno, insegnarti a fare le addizioni e cronometrare i tempi di reazione del tuo cuore. Sempre troppo indietro sempre troppo lento. Ho passato nella pressa dei miei neuroni tutti gli orologi, ogni cosa che potesse scandire il tempo, ma non riesco a fare a meno di considerare il flusso della coscienza come una perdita di tempo. oggi ci siamo incontrati e abbiamo amato confrontare le nostre reciproche sensazioni tattili. oggi siamo andati al mare e io stavo affogando e l'acqua era gelida e sono morto. oggi hai pianto e hai riso. oggi è trascorso quasi un anno e siamo ancora felici e distinguiamo noi dagli altri. oggi son due anni che scaviamo nella stessa fossa. oggi ti ho regalato dei fiori e una vespa dall'addome di tigre. oggi ho compiuto gli anni ed è come se fosse davvero trascorso così tanto tempo da allora ma perchè non ricordo nulla se non qualche sciocchezza come se fossi su una giostra impazzita e solo fra una corsa e l'altra riuscissi a distinguere qualcosa. oggi è il nostro anniversario auguri cara auguri caro ma non ricordo più nemmeno il tuo nome ti ho sempre chiamato amore e gioia e tesoro e diamante e tartufo e orso e elefante e misteriosi nomignoli. oggi ho fatto tardi mi dispiace ero sovrappensiero e non ho visto le lancette infilzare le ore. oggi avremo un figlio e lo chiameremo per nome. oggi ho visto il cielo spazzare via ogni turbamento. oggi non ho concluso nulla e tu ti sei appisolata ed è gia oggi un'altra volta ancora e non avremo nulla da aggiungere e nulla da togliere

“Io sono fatto d’acqua. Non ve ne potete accorgere perché faccio in modo che non esca fuori. Anche i miei amici sono fatti d’acqua. Tutti quanti. Il nostro problema è che non solo dobbiamo andarcene in giro senza essere assorbiti dal terreno ma, anche, che dobbiamo guadagnarci da vivere" (dick - confessione di un artista di merda)

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