venerdì 16 settembre 2011

"Non chiudere gli occhi, resta sveglio, non mi ricordo di te," forse guardandoti le pupille una scintilla potrebbe innescare la reazione.
"Mi hai detto la stessa cosa qualche giorno fa, non ricordi?" Non resta nulla di me attorno, eppure ho il ventre gonfio di figli che non vedranno mai la luce..oscurità, se riuscissi a chiudere gli occhi svanirebbe il malessere che ottenebra la mia mente.
"Ho un vuoto, e tu non puoi colmarlo. Resta li, non avvicinarti. Non voglio toccarti, l'aria fra di noi stride di dolore," provo repulsione, non potrei mai assaggiarti, nemmeno un boccone. Non mi sfamerai.
"Non ricordi più che gusto ho? I tuoi sensi non possono avermi soppresso," ricorda il mio nome quando imprecherai, sarò almeno la divinità verso cui riverserai le tue maledizioni. 

" aria "







2 commenti:

  1. grazie, è un piacere vederti ogni tanto da queste parti. Io invece lo trovo orrendo, ma è tutto ciò che ho ora in me

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