lunedì 2 luglio 2012

Ho gettato il cibo avanzato alle carogne, così indaffarate a digrignare i denti e a minacciarsi divorando quanta più carne possibile mi lasciano in pace mi lasciano un pò di bruciante respiro. Tutto è sempre più orrendo, come la mia scrittura, devo esercitarmi, sto perdendo il gesto, il pensiero e la visione che accompagnano il gesto... stringo quasi sino a soffocare la penna le poche volte che ormai scrivo qualcosa su carta, e più che zampe di gallina la mia scrittura assomiglia sempre più alla scia lasciata sulla sabbia dal passaggio di una serpe.


( "Ma tutti sono indaffarati con il sesso. Il che non impedisce loro di prostituirsi alle snelle motorette."
"Il sesso qui è una cosa diversa" insistette Murugan.
"A causa dello yoga dell'amore?" domandò Will, ricordando il viso rapito della giovane infermiera.
Il ragazzo annuì. "Hanno qualcosa che fà loro pensare di essere perfettamente felici, e non vogliono nient'altro."  ....
 .."Che cosa esprime un nome?" disse il dottore con una risata. "Risposta:praticamente tutto. Avendo avuto la disgrazia di essere stato allevato in Europa, Murugan la chiama droga e sente, al riguardo, tutta la disapprovazione evocata - in seguito a un riflesso condizionato - dalla sudicia parola. Noi, all'opposto, attribuiamo alla sostanza nomi simpatici... la medicina moksha, la rivelatrice della realtà, la pillola della verità e della bellezza."..... protestò Murugan "Dico solo che non voglio saperne del vostro falso samadhi"
"Come sai che è falso?"
"Perchè la verità può essere conosciuta dagli individui soltanto dopo anni e anni di meditazione e tapa e... si,lo sapete... di astinenza sessuale."
"Murugan" spiegò Vijaya a Will "è uno dei puritani. Lo offende il fatto che, con 400 mg di medicina moksha nel sangue, anche i principianti - si, e anche le ragazze e i ragazzi che fanno all'amore insieme - possano cogliere una visione del mondo quale esso appare a chi sia stato liberato dalla sua schiavitù all'ego."
"Ma non è una cosa reale" insistette Murugan.
"Non è reale!" ripetè il dottor Robert. "Tanto varrebbe affermare che l'esperienza di sentirsi bene non è reale."
"... Cosa accade nel cervello quando si ha una visione?.."
.."E se lei offre all'esperienza una possibilità, se è disposto a seguirla, i risultati sono incomparabilmente più terapeutici e capaci di trasformare. Così, forse, l'intera faccenda avviende davvero all'interno del cranio. Forse è davvero personale e non esiste nessuna conoscenza unificatrice,tranne che della propria fisiologia. Ma che importa? Resta il fatto che l'esperienza può aprire gli occhi di un individuo e renderlo beato e trasformare tutta la sua esistenza."...)   L'isola - Huxley


" Massage the history "

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