domenica 1 luglio 2012

Passannante. E' un nome che riempie la bocca, e la sua storia, quello che ha dovuto subire, svuota le viscere, completamente. Gli aguzzini accompagnano da sempre la storia dell'uomo, e le atrocità, le atrocità commesse in nome e nel merito di un reggente, da sempre accompagnano la storia dell'uomo. Passannante, nonostante la sua pelle divenuta bianca all'oscurità di una prigione, nonostante le palpebre rovesciate sugli occhi e gli strazi, gli strazi di un uomo che ha resistito al totale annientamento della dignità, Passannante ha coltivato un orto, nel luogo dove nessuno può mai accedere, nessuno che non sia lo stesso Passannante e il giallo e profumato limone.

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