mercoledì 10 ottobre 2012

La riva di uno sguardo lambito dalle ali di cigni che allungano piume e collo. Dobbiamo salvarci il culo. Ragazze. Ragazzi. Uomini. Donne. Bambini. Dobbiamo salvarci il culo, tenerci strette le chiappe e rincorrere i sogni che naufragano al largo di una terrificante tempesta. Il culo. Le chiappe. Salvarci. Sono ancora tutto intero? Sono un frammento ancora tutto intero? Mi comprende, mi comprende l'alito caldo del vento che raccoglie come la scia di una cometa detriti di molecole dalle fronde e fronti. Afferro forte le chiappe e corro. Corro come l'equilibrio di una trottola. Forze tenaci mi costringono a percorrere l'immutabile orbita. Ma ho le mani salde e ancora un culo su cui fare affidamento. Sono uno stronzo, uno stronzo che pensa solo a se stesso, e che con accorato silenzio vi esorta a mettervi in salvo. Ci guardano. I semafori ci osservano. Siamo manipolati dalle nostre stesse manipolazioni. Fuggi gran bel pezzo di culo!!! 

" 28 days later "

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