sabato 9 giugno 2012

Un sasso in bocca. Un maledetto sasso in bocca. Agg, tutto quello che mi stai raccontando, può avere importanza solo per te. Io sono qui solo per esso. Chi ha messo in moto tutto questo? Pare che gli dei ad un certo punto ci abbiano lanciati come sassi tondi sulla superficie di un oceano sul quale rimbalzare sempre più fiaccamente, sino alla comprensione che la nostra immersione coinciderà con la totale estinzione di quella forza, di quel lancio, e non avremo più tempo di deliziarci con lo strano mondo delle profondità. Hanno misericordia? Meritano la nostra misericordia? "Cos'hai al braccio?" "Come?" "Il braccio, continui a lanciargli occhiate come fasci laser coerenti, ritraendoti subito, come se avessi timore che lui possa accorgersi del fatto che tu abbia un sospetto. Cosa sospetti?" "Pandora, serviti pure se vuoi, vado a prenderti il cilindro." Tutto è in ordine, troppo, come se nessuno spirito vi abitasse. Agg deve ancora nascere, è quasi morto, e deve ancora accorgersi che dovrà nascere. Quel suo braccio.. come se ci fosse qualcosa fuori posto, come se avesse due braccia sinistre... è la mano, sì! Si sovrappongono, perfettamente, come ha fatto a non accorgersene? Tutto si sovrappone perfettamente in lui. E' cominciata da lì, l'infezione, e non mi stupirei se anche i suoi emisferi, fossero perfettamente sovrapponibili. Devo entrarci. "Devo farci un giro, dentro." "Fai pure." Agg si mette il cilindro in testa, capovolto. Salgo sulla sedia e getto dentro lo sguardo, non odo niente, nessun rumore, nemmeno dopo qualche minuto... mi butto dietro il mio sguardo.

" wandering star "

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