domenica 19 agosto 2012

... " Tu non potresti, - disse. - Pensi troppo prima di fare una cosa.
- Parto dal principio che la riflessione deve precedere l'azione, stupidina.
- Parti dal principio, - disse la Maga. - Che complicato. Sei come un testimone, sei quello che va al museo e guarda i quadri. Voglio dire che i quadri sono là e tu sei nel museo, vicino e lontano nello stesso tempo. Io sono un quadro, Rocamadur è un quadro. Etienne è un quadro, questa stanza è un quadro. Tu credi di trovarti in questa stanza, ma non ci sei. Tu stai guardando la stanza, non sei nella stanza.
- Farebbe restare senza fiato san Tommaso, questa ragazza, - disse Oliveira.
- Perchè san Tommaso? - disse la Maga. - Quello scemo che voleva vedere per credere?
- Sì, cara, - disse Oliveira, pensando che in fondo la maga aveva azzeccato il santo giusto. Felice per lei che poteva credere senza vedere, che faceva corpo unico con la durata, la continuità della vita. Felice per lei che stava nella stanza, che aveva diritto di cittadinanza in tutto ciò che toccava e con cui conviveva, pesce nel fiume, foglia sull'albero, nuvola in cielo, immagine nella poesia.   .... "  ( Il gioco del mondo - Cortazar Julio )

" Risveglio "

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